Ortensio Lando – Antichi aforismi
Perché tanto lodarono gli antichi la vita rusticana?Per esser ella maestra di frugalità, di diligenzia, e di giustizia.
Perché tanto lodarono gli antichi la vita rusticana?Per esser ella maestra di frugalità, di diligenzia, e di giustizia.
Chi è che ben vive?Colui che celatamente vive.
Qual è colui che veramente dir si può forte?Colui che sé stesso vince, e non altrui.
A chi nuoce la povertà? A chi pazientemente non la tollera.Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
Quale è proprio la natura dell’ingrato?Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de’ novi.
Che cosa è il vino?Egli è la morte della memoria e il veleno dell’uomo, per cui si corrumpe l’età, e si perde il fiore della bellezza.
Vorrei sapere, che cosa sia prodigalità?Ella è una sorte di perturbazione chiamata dagli stoici dissoluzione, e diminuimento di virtù; la qual perturbazione si trova d’intorno allo spendere il più di quel che si conviene.
Che cosa è allegrezza?Egli è un movimento dell’animo, caggionato da una opinione di un bene che si aspetta, e che si crede l’uomo d’avere; la quale facendo perturbar l’animo, e uscire dalla ragione, non è cosa molto convenevole alle persone di alto Stato.
Perché dipingesi esser cieca la Fortuna?Percioché ella rende ciechi i favoriti suoi.
Chi è veramente libero?Colui che non serve ad alcun brutto affetto.
Quai sono coloro che meno temono la morte?Quei che meno agitati si ritrovano in questo mondo.
Come si può conoscere l’amico certo?Nelle cose incerte.
Perché dissero gli antichi, che meglio sia capitar nelle mani dei corvi anzi che degli adulatori?Percioché gli adulatori ne divorano vivi, e i corvi ne mangiano morti.
Che cosa è ambizione?Ella è una perturbazione tanto potente, che ella consuma la animo e…
Quale è la più onesta avarizia che si possa ritrovare?Ella è quella del tempo, quando…
Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia…
Come chiameremo noi veramente le temporali ricchezze?Gravezze della mente, lacciuoli dei piedi, e spine che…