Patrizia Luzi

Tutte perfette suore, quando si parla dei peccati degli altri!

Mentre tu m’ignori, un altro implora di poter avere le mie attenzioni!

Quando mi comporto da stronza è semplicemente perché mi regolo su ciò che mi viene fatto.

Essere lecchina e ipocrita non fa parte del mio dna!

Principalmente mi fido più di ciò che vedono i miei occhi e non di quello che gli altri dicono di vedere.

Da oggi correrò un forte rischio, quello di vivere senza inibizioni che frenano la mia voglia di libertà!

Tanti dicono che sono cambiata e io rispondo che dopo tante fregature adesso mi adeguo solo alle situazioni, punto!

Non penso mai a tutto ciò che abbiamo fatto, ma con un pizzico di nostalgia immagino tutto quello che avremmo potuto ancora fare.

Non so come, ma riesco immancabilmente a donare il mio cuore sempre alle persone sbagliate dalle quali, alla fine, ricevo solo cattiverie gratuite!

Molti farebbero più bella figura a dire veramente un bel “vaffanculo” invece di trattenerlo o pensarlo solamente!

Ti piacciono le stronzette! Se voglio so farla anch’io e anche molto bene!

Se a volte mi allontano, è perché è molto meglio stare da soli, che in compagnia di chi guarda e fa finta di non vedermi!

Alla fine il vero aspetto di chi fa la gattamorta esce fuori, anche perché non si può recitare per tutta una vita!

Io non auguro il male a nessuno, ma per giustizia vorrei tanto che alla gente che ne ha fatto o ne farà, un giorno possa ricadergliene addosso il doppio e senza sconti.

Posso pregare in Chiesa se voglio, ma di certo non verso chi si sente superiore e strafottente nel giudicare gli altri. Il mondo non gira intorno a te: “scendi, altrimenti cadi dal piedistallo”.

Non abusate della mia pazienza perché all’occorrenza divento stronza come voglio, quando voglio e con chi voglio, senza tanti complimenti.

Occorre distinguersi dalla massa per avere un po’ di attenzione nella società.