Platone

Platone – Filosofia

Se non avessimo mai veduto le stelle, e il sole, e il cielo, nessuna delle parole che abbiamo detto sull’universo sarebbe stata mai pronunciata. Ma ora la visione del giorno e della notte, e dei mesi e dell’evolvere degli anni, ha creato il numero, e ci ha dato una concezione del tempo e il potere di indagare sulla natura dell’universo; e da questa sorgente abbiamo tratto la filosofia, di cui un bene maggiore non fu e non sarà mai donato dagli dei all’uomo mortale.

Platone – Filosofia

Temere la morte altro non è che credere di esser saggi senza esserlo, di sapere ciò che non si sa. Infatti, nessuno sa che cosa sia la morte, se per l’uomo il più grande dei beni; eppure tutti la temono come se fossero sicuri che essa è il più grande dei mali. E non è forse la più riprovevole ignoranza, questa, di credere di sapere ciò che non si sa?

Platone – Filosofia

Alfine, dunque andai dagli artefici, ché qui ero sicuro di non conoscere che poco o niente, e d’altra parte sapevo che avrei trovata gente fornita di molte belle cognizioni. E in questo non m’ingannai, ché in realtà essi sapevano cose ch’io non sapevo, e per questo riguardo eran più sapienti di me. Ma, o cittadini ateniesi, mi sembrò che il medesimo difetto dei poeti lo avessero anche i buoni artefici: pel fatto stesso che disimpegnava bene la propria arte, ciascuno presumeva d’esser sapientissimo anche nelle altre cose maggiori, e questo errore offuscava quella loro sapienza. Cosicché io, tenendo presente l’oracolo, domandavo a me stesso se preferissi rimanere così com’ero, non sapiente della loro sapienza, né ignorante della loro ignoranza, oppure aver, come han loro, tutt’e due insieme questi requisiti. Risposi allora, a me stesso e all’oracolo che mi giovava rimanere com’ero:.

Platone – Filosofia

Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?

Platone – Filosofia

Se il difensore pensa a diventare felice in modo da non poter essere più un difensore, se non si accontenta di questa vita così equilibrata e sicura, ottima come noi diciamo, se si lascia prendere da una stolta e puerile opinione sulla felicità, che lo spinga, in virtù del suo potere, a volere tutto ciò che v’è nello Stato, riterrà veramente saggio Esiodo, quando affermava che la metà è in certo modo più dell’intero.

Platone – Filosofia

-e che? – dissi – Non vedi che fanno lo stesso gli amanti del vino? Ad ogni vino fan festa, per qualsiasi pretesto.- Davvero.- e, così mi sembra, coloro che amano gli onori, vedi bene che, se non possono avere il comando supremo, accettano tuttavia il comando della “trittica”, e, se non possono ottenere gli onori dei potenti e riveriti personaggi, si contentano dei loro inferiori e di gente insignificante, avidi come sono di un qualsiasi titolo d’onore.