Roberto Giusti

È la sensazione di solitudine che pervade più di ogni altra cosa nel genere umano.

Sacra notte, benedici l’unione di questi selvaggi corpi fra soavi meandri della tua oscurità e maledici il giorno che per noi troppo presto giungerà.

Casa non è più casa se a casa non c’è più chi abitava quella casa.

I pensieri si aggrovigliano come serpi, si confondono e mi aggrediscono, e io cado nel vuoto.

Non avrei mai creduto che per vivere dovessi sentirmi cosi vicino alla morte.

Per essere sereno devi sconfiggere la tempesta che hai dentro!

Donami luce in questo mondo avvolto dalle tenebre.

C’è la mia vita nel ricordo dei miei cari defunti.

Sono le emozioni che nel bene o nel male scandiscono il nostro tempo.

Solo nelle tenebre, viaggio senza meta. Sono un ramingo, erro fuori dal tempo. Mi immergo in cupi pensieri, barlumi di lucidità. Soffro remoti tormenti che sembrano infiniti. Sogni di pace nella mia testa, ancora ci spero.

E la Notte mi coprirà con il suo scuro manto, proteggendomi dalla cattiveria che alberga in questa società di falsi perbenisti ipocriti e arroganti, alla quale mai saprò ne mai vorrò adattarmi. Solitario. Introverso. Silenzioso. Lunatico. Forse… ma sempre e unicamente me stesso. A qualunque costo.

È quando improvvisamente il mondo ti crolla addosso, che senti il peso delle scelte, degli errori… dell’esperienza.

Chi ti ruba il sorriso, ti ruba la vita.

Ci sono viaggi che si raccontano e si condividono. Poi ci sono quei viaggi che non si possono raccontare. Troppo intimi e segreti per essere condivisi con il resto del mondo. Quei viaggi attraversano l’anima, celano la nostra natura, la primordiale essenza di noi stessi. In quei viaggi siamo liberi di vivere, di sognare o di soffrire, ma pur sempre accompagnati da quell’innato senso di solitudine che tanto amiamo e odiamo.

A volte non ci resta che sperare e altre volte non ci resta che lasciare andare.

Emozionarsi, non vuol dire essere sensibili. Emozionarsi, anche per le più piccole o semplici cose, vuol dire sentire la vita scorrere in noi. Emozionarsi, è vivere.

Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.