Rosa Cassese – Comportamento
Il rispetto dovuto, diventa un tributo, da restituire!
Il rispetto dovuto, diventa un tributo, da restituire!
I vizi capitali, nella teologia cattolica sono sette: superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia. Io, ne aggiungerei un ottavo: la mancanza di “Umiltà”, perché rende l’individuo borioso, tronfio del proprio “tutto”, disconoscendo che la vera grandezza è “denotare” di essere “piccoli”.
La “saggezza”, non è data solo dagli anni ma, anche dal saper discernere quello che quotidianamente ti “propinano” i falsi profeti, amici di una realtà distorta.
L’inganno è figlio d’affanno!
L’arte, in tutte le sue esplicazioni, è un modo per arrivare a perdersi nell’Infinito, pur essendo “finiti”.
Il rispetto ed il legame che si instaura tra due individui continua per tutta la vita, viaggiando nell’etere si ricongiungono con la fine di tutto.
La passione è simile ad una catena: ti lega ad una persona, ti ipnotizza, quando svanisce ad uno dei due amanti, rimane il silenzio, come una lama sottile che uccide.La passione è folle, ma quando passa, rimane silenziosa a far tormentare.
L’anima respinge il “vuoto” esistenziale perché… vola alto!
L’animo ferito da un amico… rimane avvilito!
Tutto si può cancellare con un colpo di spugna, tranne i Grandi Amori che, non finiscono mai!
Allora, bisogna dire no ai pensieri tristi che, spesso, logorano la mente, ma riconoscere che la vita vale la pena di essere vissuta perché, ci sono dei momenti meravigliosi che è difficile fermare, ma che col ricordo, restano sempre presenti nel nostro cuore.
La vita è tutta un’aspettativa: quando si nasce sono i genitori ad aspettarti, accogliendoti; cresci e ti aspettano loro; da grande, sei tu ad aspettare il loro ritorno (spesso, impossibile).
Diceva il grande Manzoni che il cuore umano è un “guazzabuglio”; io, dico che è un “pozzo” senza fondo, ingloba tutti i sentimenti del Mondo per riversarli, singolarmente, ad ogni richiamo!
L’Amore è ritenuto un sentimento universale: ma è quello particolare, che lo rende “unico” e degno di “ricordi”.
I giovani credono di essere gli unici ad avere il diritto di innamorarsi. Amare è l’immensità che ti fa annegare nel mare degli anni ed è un dolce naufragio!
L’amore è simile ad un granello di sabbia, appare piccolo al tatto, impalpabile, quasi inesistente, se lo tieni custodito e lo incrementi, diventerà, pietruzza e poi masso… se “frana”, diventa solo “macigno dell’esistenza”!
Spesso si ama senza alcun riscontro… importante avere il cuore “gonfio” di tenerezza “amorosa”.