Rossella Porro – Abitudine
È proprio quell’insana abitudine di prendersi sempre troppo sul serio che ci fa essere alle volte ridicoli.
È proprio quell’insana abitudine di prendersi sempre troppo sul serio che ci fa essere alle volte ridicoli.
Delle cose che amopoche sono quelle che passanomolte sono quelle che restano.
E passerà, come tutto deve passare. Alla notte più scura non segue forse il giorno? Allora mi consolo perché tutto passa perfino questa incertezza sbroglierà al vento la sua matassa.
Dove si nasconde la sensibilità? Forse tra le pieghe nascoste del dolore? Forse nel timore di non essere adeguato? Forse nel bisogno di aspettare che siano gli altri a capire, a perdonare, ad aspettare, a lenire le ferite, a darti certezze… è forse qui che si nasconde? No, non è qui che si nasconde, questa io la chiamo fragilità.
Di imbellettate parole son fatte alcune persone altre di silenzi da dover decifrare, ma il tempo si sa è un gran signore mostra sempre dov’è l’errore.
La gente a volte è strana… oserei dire matta, ma da tempo ho smesso di cercare ragioni in ogni azione… optando per la semplice comprensione.
Adoro ascoltare il ticchettio della pioggia sui vetri, il soffio del vento tra le fronde degli alberi, ma più di tutto amo ascoltare gli occhi della gente.
Tengo sempre in gran considerazione le critiche che mi vengono fatte, posso anche non condividerle, ma le apprezzo perché mi fanno riflettere e mi inducono a mettermi in discussione purché non siano semplici critiche tese all’offesa in tal caso l’unica considerazione che io posso fare riguarda lo spessore del criticatore.
Alle volte ci è più facile essere compresi dagli sconosciuti che da chi ci ama, forse perché diamo per scontato che questi debbano comprenderci senza che sia loro data alcuna spiegazione e così ci impegniamo ad essere chiari con chi sappiamo che non deve per forza capirci.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
La rabbia ha mille forme, non necessariamente si manifesta con urla, la peggiore è quella nascosta: fa più paura. La gente si avvicina con fare circospetto per tastare il terreno perché non sa se dover correre a gambe levate o hai già dimenticato. Ecco faccio parte di chi nasconde, di chi consuma la rabbia macerandosi dentro e faccio paura.
Ad una donna essere troppo gentile con gli uomini non conviene, non sono abituati, pensano subito che sia disponibile a tutto tranne che ad essere semplicemente gentile.
Ogni giorno lottonon per prendere l’ultimo posto libero in trenoo per avere i frutti migliori al mercatoo per conquistare la poltrona migliore a teatroogni giorno lotto per poter guardarmi allo specchiosenza abbassare lo sguardo.
Alle volte si vuole solo perché non si può avere.
La vita è piena di pessimi sarti che dandoti una sola occhiata finiscono per cucirti addosso un vestito troppo stretto.
Perché si finisce sempre per piacere a chi non ci piace?
Certe persone si valutano così poco da svendersi in piazza per quattro monete come fossero merce al mercato e quando la loro sacca è piena di monete vogliono ricomprasi ciò che hanno venduto, ma non è con la stessa moneta che potranno ricomprare ciò che hanno regalato ad un prezzo stracciato.