Sara Brillanti – Morte
Niente vive in eterno se non la morte.
Niente vive in eterno se non la morte.
Si vive d’intenti, ma si crepa di stenti.
Se avessi avuto una pistola l’avrei utilizzata una volta soltanto.
Quando il tempo scade non accetta perdono né preghiera.
Chi non ti merita non deve calpestare neanche la tua ombra.
L’uomo e la terra devono appartenersi per coesistere. In pochi sanno che nessuno appartiene mai realmente a questo pianeta.
Triste gente dagli atteggiamenti tristemente costruiti che provocano sorrisi intelligenti a 32 denti!
Il pazzo è qualcuno che lascia comunque un segno, l’inetto è colui che glielo permette.
Chiudere un occhio, calare la palpebra dell’altro, stringere i denti, tapparsi le orecchie e trattenere il respiro non toccando niente, non ti aiuteranno a fingere di non aver vissuto ciò che oggi ti ha rovinato, logorato dentro e scavato nel cuore e nella mente un feretro dove vagherà per sempre.
La felicità è di chi sa aspettare in eterno.
I cervelli dei bambini sono pagine da scrivere, quelli dei grandi, molto spesso, sono solamente da cancellare.
La mamma è il monarca assoluto della nostra esistenza. Niente sta al di sopra di lei, niente la può sostituire, niente la può degradare. Tutto ciò anche quando se ne va, per sempre.
“La mamma” non è raccontarla, ma farla.
Non rimpiangere mai la tua felicità se essa non è stata lecita.
Nell’illusione di un attimo si nasconde uno spiraglio di felicità.
Tornerò fingendo perché ho scelto la mia felicità in cambio della tua, solo che non te lo dirò mai.
La noiosa felicità è spesso però l’unica che può darci certezze.