Sergio Rimondot – Silenzio
C’era un silenzio che faceva più rumore di tante parole, sentite e mai ascoltate. A dar voce a quel rumore era il suo sguardo e le parole che diceva erano quelle che il mio cuore aspettava. Io in silenzio le ascoltai.
C’era un silenzio che faceva più rumore di tante parole, sentite e mai ascoltate. A dar voce a quel rumore era il suo sguardo e le parole che diceva erano quelle che il mio cuore aspettava. Io in silenzio le ascoltai.
Urlo a voce spenta, in questo mio silenzio che fa rumore per uno sguardo che sappia vedere.
Il silenzio ha parole, alcune non dette, come un addio.
C’è magia in certi silenzi, riescono ad unire due anime che le parole hanno allontanato.
Quando senti col cuore è il silenzio a parlare d’amore.
Con le parole non consolerai mai un cuore arrabbiato. Fallo in silenzio, abbraccialo e tienilo stretto a te.
Mi piace quello che non dici, mi piace questo tuo silenzio che in un abbraccio fa rumore più di tante parole.
È poesia il silenzio che c’è tra due sguardi che si sorridono.
Anche un pensiero nostalgico può strapparti un sorriso.
Dolci amari ricordi che riaffiorano alla mente e gli occhi fissi all’orizzonte che un tempo era anche il tuo, in un tramontodi un giorno che ormai è finito.
Ricordi d’immagini di te e di me, di come eravamo.Come una foto sbiadita è questo mio sogno perso.
La memoria a volte fa dei regali, un bel ricordo pensando a te.
Certi ricordi sono come un abbraccio laddove un cuore triste in quel momento sorride.
Il “per sempre” esiste, in certi ricordi di momenti passati che porterai con te per sempre.
Sguardi, sorrisi e abbracci, momenti che nessuno potrà mai cancellare. Sono mancanze sempre presenti, ricordi che il cuore non vuol dimenticare.
Puoi scrivere pensieri profondi usando le parole più vere e sincere, ma se chi legge non lo fa col cuore, i tuoi pensieri rimarranno parole inutili, lette da un cuore analfabeta del tuo amore.
Con le parole non consolerai mai un cuore arrabbiato. Fallo in silenzio, abbraccialo e tienilo stretto a te.