Sergio Rimondot – Silenzio
Con le parole non consolerai mai un cuore arrabbiato. Fallo in silenzio, abbraccialo e tienilo stretto a te.
Con le parole non consolerai mai un cuore arrabbiato. Fallo in silenzio, abbraccialo e tienilo stretto a te.
Il silenzio può esser di vari modi: soltanto vuoto o pieno di parole non dette ma che si esprimono con sguardi, gesti, azioni. Può esser pieno di rabbia o colmo di imbarazzo. Dipende dal contesto, ma il più bello è quello pieno di comprensione e desiderio.
Hai provato a sentire la voce del tuo silenzio quando cammini da solo? Io si, nel mio silenzio, nella mia solitudine, mi ritrovo a essere me stessa.
Silenzi che pesano più di mille parole. Silenzi ai quali non puoi o non vuoi rispondere. Silenzi che riempiono lo spazio ed il tempo, tramutando pochi attimi in un triste ed intollerabile eterno.
Alcuni atteggiamenti mi costringono ad essere bastarda, preferisco uno scambio di idee, che il silenzio, sono rari i casi in cui accetto l’assenza di suoni.
Ci sono persone che, nel silenzio, hanno imparato ad ascoltare anche i fiori. E quel che dicono è infinito.
Il silenzio fa più paura di un grande rumore.