Sigmund Freud – Frasi Sagge
Per educare non basta istruire.
Per educare non basta istruire.
Tutto l’essenziale si è preservato, persino ciò che sembra completamente dimenticato è ancora presente in qualche modo o da qualche parte, solo che è sepolto, reso indisponibile all’individuo.
Ogni adulto convive con il bambino che è stato.
Essere completamente onesti con se stessi, è un buon esercizio.
Fintantoché seguiamo lo sviluppo del caso a ritroso, a partire dal suo esito finale, la catena degli eventi ci appare continua e pensiamo di aver raggiunto una visione delle cose del tutto soddisfacente e fors’anche completa. Ma se percorriamo la via opposta, se partiamo dalle premesse a cui siamo risaliti mediante l’analisi, e cerchiamo di seguirle fino al risultato, l’impressione di una concatenazione necessaria e non altrimenti determinabile viene completamente meno. Ci accorgiamo immediatamente che l’esito avrebbe potuto essere diverso e che questo diverso esito avremmo potuto capirlo e spiegarlo ugualmente bene. La sintesi non è dunque altrettanto soddisfacente dell’analisi; in altre parole, la conoscenza delle premesse non ci permetterebbe di prevedere la natura del risultato.
La religione è un narcotico con cui l’uomo controlla la sua angoscia, ma ottunde la sua mente.
La nevrosi ossessiva si può considerare un equivalente patologico del rituale religioso… perciò forse la nevrosi si può trattare come una religione privata, e la religione come una nevrosi ossessiva universale.
Dove sono coinvolte questioni religiose, gli uomini si rendono colpevoli di ogni sorta di disonestà e di illecito intellettuale.
Il programma del principio del piacere: diventar felici, non può essere adempiuto; tuttavia non dobbiamo, non possiamo desistere dagli sforzi di approssimarne l’adempimento.
Quando amano non desiderano, e quando desiderano non possono amare.
La grande domanda alla quale non ho potuto rispondere è: che cosa vuole una moglie?
Gli uomini adesso hanno esteso talmente il loro potere sulle forze naturali che giovandosi di esse sarebbe facile sterminarsi a vicenda, fino all’ultimo uomo. Essi lo sanno, donde buona parte della loro presente inquietudine, infelicità, apprensione. E ora, c’è da aspettarsi che l’altra delle due “potenze celesti”, l’eterno Eros faccia uno sforzo per affermarsi nella lotta con il suo avversario altrettanto immortale. Ma chi può prevedere se avrà successo e quale sarà l’esito?
Non spetta alla psicoanalisi risolvere il problema dell’omosessualità. Essa deve accontentarsi di rivelare i meccanismi psichici responsabili della scelta oggettuale e di individuare i sentieri che da essi vanno alle disposizioni istintuali.
In ognuno di noi, attraverso tutta la vita la libido normalmente oscilla tra l’oggetto maschile e quello femminile.
L’omosessualità fu un fenomeno frequente, quasi un’istituzione munita di importanti funzioni, presso i popoli antichi all’apice della loro civiltà.
Non c’è alcun bisogno di tirare in ballo altre forze che non siano psichiche per spiegare le guarigioni miracolose.
Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell’infanzia altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di un padre.