Silvana Stremiz – Verità e Menzogna
La verità richiede sempre il coraggio di essere se stessi.
La verità richiede sempre il coraggio di essere se stessi.
La “sincerità gratuita”, fuori luogo e fuori tempo “, solo per” segnare i confini del proprio territorio”, la trovo al quanto ridicola se non fosse addirittura subdola.
Nelle favole Cenerentola smette di fare la serva, Biancaneve incontra un principe e il rospo torna principe, ma nella realtà spesso Cenerentola resta serva, Biancaneve muore avvelenata e il principe resta Rospo.
Nessuno vuole la verità, ma una verità raccontata su misura.
Spesso non sappiamo accettare o vivere “verità” che potrebbero metterci in discussione.
A volte il bisogno di una favola ci impedisce di guardare con gli “occhi della verità”
Le persone non vogliono la verità, ma vogliono sentire la loro verità.
A volte si dice la verità perché non vi è altra scelta.
A volte diciamo la verità nella vana speranza di essere creduti.
A volte le persone bussano alla nostra porta credendoci migliori di ciò che siamo, e si accorgono della “verità” del nostro essere quando sentono il vuoto che c’è in noi.
Amo la sincerità dei pensieri, per quanto possano fare del male non riusciranno mai a ferire quanto l’inganno.
La verità non ha bisogno di consensi, di continue dimostrazioni, di alleati, perché la verità “è” anche senza testimoni.
Ci si deve arrendere alla verità, anche quando fa male, anche quando sentiamo sotto pelle il tradimento, anche mentre muore un pezzo di noi, anche se quello che vediamo e sentiamo non lo avremmo mai voluto vedere né sentire, perché la verità si racconta nel tempo a prescindere. Lo fa da sé, con i gesti e con le parole. La verità non è mai un sentito dire ma un “è”.
La verità non ha bisogno di schieramenti, di subdoli alleati, la verità ha bisogno di tempo, perché alla fine le bugie inciampano nella verità, perché devono affrontare troppi ostacoli: quelli della memoria, le distorsioni degli eventi, e spesso s’incartano da soli fra una bugia e l’altra. Le bugie vivono sempre da incazzate perché non hanno la trasparenza della sincerità e devono combattere ogni “lurido” secondo per dimostrare la loro presunta innocenza agli altri.
Non basta mettere al mondo un figlio per essere genitori.
L’amore non è vivere sempre felice e contenti quella è una favola. L’amore è saper affrontare insieme la vita.
Non c’è niente da fare. L’uomo non è fatto per stare solo, al di la di quello che vorrebbe fare credere chi non ha un compagno.