Silvana Stremiz

Ci sono lacrime che non asciugheranno mai, altre che si asciugheranno con un sorriso.

Qualche granello di dolore resta sempre incastrato tra le dita.

Lascia che il dolore maturi il suo tempo. Cadrà a terra come le foglie d’autunno. Il vento lo spazzerà via e l’inverno lo congelerà, lasciando spazio a una nuova primavera…

La solitudine è la disperazione che bussa.

Nella solitudine spesso perdiamo “noi stessi”.

La solitudine è destinata a diventare col tempo disperazione.

Ci sono persone destinate a deluderci sempre.

Non asciugherai le lacrime restituendo lacrime.

Capirai il mio dolore solo quando lo proverai con la stessa intensità. Non te lo auguro, semplicemente perché non cancellerebbe il mio.

Se il dolore desse tregua forse la disperazione non busserebbe alla nostra porta.

Il dolore a volte ci toglie il respiro per darci un respiro più forte.

Anche quando crediamo di aver prosciugato le lacrime, spesso continuano a scendere.

Amo della vita le lacrime perché sono emozioni.

È disperazione quando le lacrime non trovane pace.

Le cose più belle sono state scritte con il sangue, il cuore pieno di dolore e l’anima colma di lacrime.

Laddove finisce una lacrima inizia la prossima.

Quando scaviamo nel passato dobbiamo mettere in conto che può spuntare il dolore.