Silvana Stremiz

Arthur Schopenhauer scrisse, che il destino mescola le carte e noi li giochiamo però si dimenticò di dire che troppo spesso vengono mescolate male. Di conseguenza per molti è una partita persa in partenza.

Dare colpa al destino, spesso è un modo come un’altro per non assumersi le proprie responsabilità.

Non aspettare che arrivi il tuo destino… costruiscilo.

Il destino è generoso solo con chi lotta per ottenere, chi si rassegna non avrà mai nulla.

Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.

La caparbietà e la testardaggine ti porteranno lontano, o ti impediranno di andare oltre.

Laddove finisce il suo gioco il destino. Inizia il nostro.

Non sempre siamo noi a non saper cogliere le occasione della vita. A volte è il destino a non permettercelo.

Si dice che nella vita abbiamo quello che ci meritiamo. Io dico che nella vita abbiamo quello che siamo riusciti ad ottenere: il sessanta percento in base alle nostre scelte e tutto il resto è stato gioco del destino.

Gli uomini sono più grandi e più forti del destino.