Vivere è saper sopportare di vedere, giorno dopo giorno, i propri sogni sbiadire, diventare nulla. È accettare di naufragare nel caos della realtà. E quando anche l’ultima illusione sarà annegata, la morte ci svelerà il suo lato benigno.
Ho sempre avuto stima di chi di fronte al pericolo ha il coraggio di dire: ho paura.
Sergej Vasil’evi Rachmaninov? Il più grande pianista russo di sempre. Sì, ma non basta. Il più grande compositore russo di sempre. Sì, ma non basta per raccontarlo. L’ultimo romantico in un mare di guai. Sì, è proprio lui.
Per ricordare una frase per sempre bisogna scriverla, perché scriverla è come leggerla due volte.
Narcos arrivò poco dopo ubriaco come un tino di mosto bestemmiando nomi. Lisa pensò ai personaggi dei fumetti che aveva letto da bambina, invece erano nomi da cani da corsa.
La tragedia della pittura dagli anni ’80 a oggi è che è stata consegnata, purtroppo, nelle mani di casalinghe borghesi annoiate. Le signore trovano nei pennelli il riscatto di una vita brutta e inutile, così le sale comunali di tutta Italia ospitano brutte mostre e tele inutili. Evidente che le signore in questione non sanno raccontare niente altro che di se stesse.
La tragedia della pittura dagli anni ’80 a oggi è che è stata consegnata, purtroppo,…