Susan Randall – Poesia
Non provare a catturare l’anima poetica. lei è libera, libera nel suo essere. Non provare a catturarla. Ti sfuggirebbe, amala, come ami l’infinito, lei è come una farfalla, amala ma non provare mai a catturarla!
Non provare a catturare l’anima poetica. lei è libera, libera nel suo essere. Non provare a catturarla. Ti sfuggirebbe, amala, come ami l’infinito, lei è come una farfalla, amala ma non provare mai a catturarla!
Un poeta vive la sua malinconia, ne scrive. Ne dona sfumature colorate. Regala lacrime e speranza. Un poeta, incompreso morirà nella sua solitidine da solo! Seppur vivrà in eternità!
Un poeta trasforma in petali di rose anche il peggior tormento dell’inferno!
Non chiedermi come prende forma una poesia, io, io scrivo quel che tormenta l’anima, scrivo di quel sordo battito del cuore troppo stanco, e di quei frammenti d’anima che. Puntualmente perdo per strada!
Cosa fa un poeta quando il mondo dorme? Ascolta il suo silenzio e si appresta a lasciar parlare l’anima!
Perché solo la poesia ti fa “sentire” nell’anima il vero amore!
Le paure affliggono l’anima impedendoci di vedere ciò che è di bello, ma invisibile agli occhi.
Spesso la paura è quello che ci impedisce di camminare verso la felicità! Basta pensare a qualcosa di bello e spesso succede qualcosa di brutto, ed ecco che diciamo addio alla felicità!
Ogni sogno ha una paura dentro!
Cosa è che rende impossibile un amore? La paura!
Oltre la paura c’è una vita che ti aspetta a braccia aperte!
Cos’è che mi fa paura!? Nulla se non le persone che temono l’amore, e questo mi terrorizza, fredda è l’indifferenza a cui siamo soggetti!
Non potrai mai volare se avrai paura di cadere! Chiudi gli occhi non temere e vola!
Paure, definizione complessa, impedimento mentale verso la propria libertà! Vittoria, traguardo superato delle paure infondate e distruttive! Libertà di essere!
Abbiamo imparato a tirare avanti con la paura nell’anima, freddi ed indifferenti al dolore umano, facciamo finta di non vedere evitando l’incrocio di uno sguardo, e non ci accorgiamo che nella profondità dell’anima si cela il tormento della paura, paura di riscoprirsi, di incrociare uno sguardo, che cattura l’infinito! Stiamo angeli caduti che hanno smesso di volare!
Quanto è facile dire non temere le tue paure! Quanto è facile dire, quanto è difficile capire, la paura di camminare dopo tante cadute, quanto è facile dire, non aver paura tanto ti sei sempre rialzata! Certo! Sempre! Ma quante volte anche rialzandoti hai paura che prima o poi ricadi!? È facile dire, difficile è rialzarsi e non aver paura di ricadere!
La paura? Un’onda che si infrange su uno scoglio, impedendoci di nuotare in un mare infinito.