Tania Memoli – Desiderio
Non posso essere carne, senza essere cuore.
Non posso essere carne, senza essere cuore.
Non ho mai pensato che per sedurre fossero necessari la mente o il corpo. A me è bastato mostrarti il cuore.
Sono sazia di parole, ho fame di gesti, di quelli fatti di presenza che legano indissolubilmente e che urlino solo una parola: tua.
Anche oggi ho sperato di odiarti, e invece avrei fatto l’amore con te in quello stesso istante.
Rifiutiamo di ascoltare perché temiamo le parole che ci verranno dette.
Riflettere e parlare dovrebbero essere una regola, però la ragione non sempre frena la lingua. Prevale l’istinto e le parole come lame tagliano e incidono i sentimenti delle persone.
Attento. Ci sono parole ed azioni che allontanano anche l’amore più grande.
Non chiedere scusa se non sei accusato, renderesti palese il tuo peccato.
Se mi chiedono se le mia scelta sia giusta o sbagliata, lascio che a rispondere sia il mio sorriso.
Ho regole da rispettare, ma talvolta infrango anche le mie.
È difficile raccontare a qualcuno i propri sentimenti o le proprie emozioni, fino a quando ti rendi conto che le nostre azioni hanno già parlato per noi.
Non conosce vergogna chi non ha coscienza.
In una discussione potrai avere l’ultima parola, ma non per questo avrai ragione.
Sesto senso, istinto, empatia. Sensazione che riecheggiano intorno a noi come onde, riceviamo ciò che emana la nostra energia, si spande e torna indietro. Quindi attenti a ciò che desideriamo, perché tutto torna, moltiplicato.
In amore l’orgoglio e l’egoismo fanno diventare sordi e ciechi. Il problema però è che non si diventa mai muti.
Inutile provare a cambiare volto e mascherarsi per quelli che non si è. Anche il serpente cambia pelle, ma sempre serpente rimane.
Non chiedetemi di dimenticare, sarebbe come smettere di pensare.