Tommaso d’Aquino – Verità e Menzogna
Tu non possiedi la verità: è la verità che possiede te.
Tu non possiedi la verità: è la verità che possiede te.
Verità: adeguamento dell’intelletto alla cosa. Adeguamento della cosa all’intelletto. Adeguamento dell’intelletto e della cosa.
Un feto maschile diviene un essere umano dopo 40 giorni, uno femminile dopo 80 giorni. Le femmine nascono a causa di un seme guasto o di venti umidi.
Il mondo sarebbe imperfetto senza la presenza della donna.
Belle si dicono le cose che piacciono all’occhio.
Arrivando al cuore del male non vi si trova nulla.
Come gli occhi della nottola sono abbagliati dalla luce del sole che non riescono a vedere, ma vedono bene le cose poco illuminate, così si comporta l’intelletto umano di fronte ai primi principi, che sono tra tutte le cose, per natura, le più manifeste.
La preghiera non viene presentata a Dio per fargli conoscere qualcosa che Egli non sa, ma per spingere verso Dio l’animo di chi prega.
Dico dunque che questa proposizione, “Dio esiste”, è in sé stessa e di per sé evidente, perché il predicato s’identifica col soggetto; Dio infatti è il suo essere: ma siccome noi ignoriamo l’essenza di Dio, per noi non è evidente, ma necessita di essere dimostrata per mezzo di quelle cose che sono a noi più note, […] cioè mediante gli effetti.
Chi spera la beatitudine eterna niente considera arduo a confronto di tale speranza.
Siccome di Dio non possiamo sapere che cosa è, ma piuttosto che cosa non è, non possiamo indagare come egli sia, ma piuttosto come non sia.
Guardati dall’uomo di un solo libro.
Perché una guerra sia giusta sono necessarie tre cose: la prima, l’autorità del sovrano; la seconda, una giusta causa; la terza una giusta intenzione.
Tutto ciò che è nell’intelletto è già stato, prima, nei sensi.
Il ragionamento sta all’intelligenza, come il moto sta al riposo.
Sembra che l’onesto non s’identifichi col bello.
Ogni volta che qualcuno pecca, lo fa mascherando il peccato ad una buon azione.