Vanes Ferlini – Vita
L’autobus alla mattina: una scampagnata di morti di sonno. L’autobus alla sera: il raccoglitore dei rifiuti del lavoro.
L’autobus alla mattina: una scampagnata di morti di sonno. L’autobus alla sera: il raccoglitore dei rifiuti del lavoro.
Gli eunuchi sono coloro che – finalmente – possono ragionare con la testa.
Memorie di un grande filosofo: “Quando finalmente, dopo cinquant’anni di studi accaniti, arrivai a comprendere il vero significato della vita, vidi venirmi incontro un uomo con un garofano nero all’occhiello”.
Le nuove idee sono come i salmoni: si ostinano ad andare contro corrente e qualcuna riesce anche a riprodursi.
Il maiale è l’animale più disprezzato al mondo ma al tempo stesso il più mangiato. E lui si vendica con il colesterolo.
La televisione è l’anestetico delle coscienze, la casa di riposo dell’intelligenza.
La vittima fu trovata imbavagliata, con i polsi legati ma nulla agli arti inferiori. Sul rapporto il Brigadiere scrisse: “Cadavere a piede libero”.
Mio padre andava scalzo. Mio nonno andava scalzo. Anche il mio bisnonno. Erano tutti molto ricchi, ma preferivano sentirsi a contatto diretto con la terra. Con il tempo, sono stati tutti accontentati.
Le tenere pieghe del tuo ombelico sono come volute di timida conchiglia entro cui vedo scorrere le gocce salate della mia vita.
La gelosia è il timore folle di perdere ciò che non abbiamo più.
La gelosia è il timore folle di perdere ciò che non abbiamo più.
Le tenere pieghe del tuo ombelico sono come volute di timida conchiglia entro cui vedo…