Tania Memoli – Ricordi
Ciò che lascia di sé non è un profumo, un ricordo o la sua impronta sul cuscino, ogni volta che andava via lui mi lasciava sempre se stesso.
Ciò che lascia di sé non è un profumo, un ricordo o la sua impronta sul cuscino, ogni volta che andava via lui mi lasciava sempre se stesso.
Se i ricordi potessero trasformarsi in cibo, io potrei far cessare la fame nel mondo. Ne ho cosi piena l’anima, che non riesco più a contenerli.
Vile, veramente vile, è solo chi ha paura dei suoi ricordi.
Chiudo gli occhi e rivedo una scena, la stessa e maledetta scena di sempre, come se fossi spettatore della mia stessa vita…
Rimpiangi solo ciò che non fai, ma che vorresti fare.
Le persone vanno e vengono. Sono i ricordi che non si schiodano dalla memoria. Bastardi.
Guardo il tuo sorriso, vedo rughe ai lati dei tuoi occhi pieni di desiderio, piccole pieghe intorno alla tua bocca che mi inondano di baci, e non posso far a meno di sorridere e pensare: “Dio mio… come amo quest’uomo!”.