Tatiana Marinello – Stati d’Animo
Lasciamo evaporare i nostri pensieri nelle nubi che ci circondano, senza creare tempeste.
Lasciamo evaporare i nostri pensieri nelle nubi che ci circondano, senza creare tempeste.
Amo… amo la mia follia e odio ogni tipo di sanità mentale… La considero noiosa e priva di qualsiasi inventiva.
Ho costruito la fortezza del mio carattere con tutti i mattoni che mi hanno tirato addosso.
Siamo milioni di anime nel mondo e sembra assurdo quanto difficile sia trovare qualcuno con cui sentirsi “affini” e con cui poter aprire il cuore.
Desideravo tutto questo con desiderio straordinariamente ardente. Bramavo la popolarità con una bramosia quasi cattiva. Mi sembrava che fosse un Eliso nell’intimità di quegli stessi bambini che ero destinato a odiare perché loro odiavano me. Non poca della vergogna provata ai giorni della scuola mi è rimasta addosso per tutta la vita.
A un certo punto ho sentito una sensazione a cui non sono mai riuscito a dare un nome. È un misto di malinconia, tristezza, insoddisfazione, ansia, felicità. Quando la sento mi commuovo. Mi succedeva spesso in passato. Era qualcosa che mi sfuggiva e che provavo soprattutto quando restavo solo o mi fermavo un po’ a pensare. Sentivo che saliva come il dolore dopo che hai preso una botta.
Segui l’istinto, segui il cuore perché è lì che esso ha sede. Perché a volte la testa è troppo lontana dal cuore, non ti fa “sentire” e non ti fa vivere.