Tatiana Minelli – Abitudine
La gente ha il vizio di sparire, e la brutta abitudine di riapparire.
La gente ha il vizio di sparire, e la brutta abitudine di riapparire.
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai…
La dolcezza divenuta ordinaria perde il suo grato calore.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
Rinuncia alla parola rinuncia, questo bisogna imparare nella vita. Vedi, rinunciare a un tuo sogno, desiderio, progetto è totalmente sbagliato. Privi a te stesso una possibilità di evolverti, di stimolarti a crescere interiormente per perseguire i tuoi obbiettivi.Se proprio devi rinunciare a qualcosa, rinuncia al tuo ozio, alla pigrizia, alla voglia di farti scivolare tutto addosso indifferentemente. Insomma rinuncia a quella parte di te che ti rende schiavo delle abitudini, ribellati e un giorno non molto lontano sarai più sicuro dei tuoi mezzi, sarai libero e soprattutto sarai felice.
Fa parte dell’arte umana applicarsi per rendere complicato ciò che in principio era semplice.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.