Emilio Rega – Televisione
Quell’umanitarismo dolciastro delle fictions.
Quell’umanitarismo dolciastro delle fictions.
Le televisioni esercitano in questo periodo un vero e propio terrorismo psicologico alle masse. C’è una regia occulta e satanica, un disegno ben predefinito da raggiungere, vogliono portarci civilmente alla povertà, senza che nessuno possa gridare al falso!
Passiamo da una fine del mondo all’altra, e dopo quella dei cosiddetti maya, un’altra notizia impazza sul pianeta terra, “la profezia del papa nero” senza renderci conto… che il mondo intorno a noi è finito, in quale apocalisse crediamo, o crediamo di dover credere, se affacciandoci alla finestra, e guardando un semplice tg, l’apocalisse la si vive ogni giorno.
Oggi c’è una forma di potere molto più sottile che è sostanzialmente il controllo del pensiero, il controllo delle idee. Questo è molto pericoloso perché io quando ho controllato le idee di tutti coloro che sono subordinati al potere, costoro pensano come il potere, lo applaudono, lo vogliono, lo desiderano, lo adorano. Perché pensano come lui. E poi il secondo grado, ancora più pernicioso, è il controllo dei sentimenti. Ci sono delle trasmissioni televisive che insegnano ai giovani come si ama, come si odia, come ci si innamora, come ci si arrabbia. Quando io ho determinato il controllo dei sentimenti, io ho il potere assoluto. Perché non solo penso come mi hanno insegnato a pensare i mezzi televisivi, ma sento come loro desiderano io senta. A questo punto sono arrivato alla completa gestione del mondo, su cui opero.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Se proprio non è possibile né migliorare né limitare la politica in tv forse sarebbe indice di buonsenso almeno vietarla ai minori di 18 anni, ai troppo sensibili ed agli psicolabili.
Ho deciso di spegnere la Televisione, per vedere meglio la realtà.
Con la tv e il cabaret di un tempo, si poteva dire: Che autori di razza! Oggi si dice spesso: Che razza di autori!
Il nostro vero regime è la televisione.
Quando un programma non piace si cambia canale.
La televisione crea “personaggi importanti” che, onestamente, non valgono un cazzo, e ignora veri eroi che cambiano il mondo.
Ritengo Colpevoli tutte le fonti d’informazione per la drastica situazione sociale dell’uomo Questi mass media oggi influenzano Lo stato d’animo dell’uomo Proponendo immagini che altro non sono Che disgrazie, sciagure, omicidi, problematiche. Avversità, adulteri, situazioni sociali drastiche, eccetera. Per questo non meravigliamoci che il mondo, va incontro alla normalità del male. Perché ogni giorno esso ci viene proposto.
Chi urla in televisione o scrive sui giornali dando del servo a qualcuno spesso è semplicemente il servo di qualcun altro.
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L’arma dovrebbe indagare sul maresciallo cecchini, gioca spesso a scacchi con don Matteo nell’orario di lavoro.
Spegni il televisore, apri un libro e si accende il cervello.
Arrivai al punto di non avere molte alternative. Avrei dovuto attrezzarmi scrupolosamente contro le sempre più potenti bordate, sarei dovuto rimanere costantemente vigile e pronto ad una controffensiva, sarei stato costretto, per non spegnerla, addirittura a cambiarla con una nuova.Le nuove tv: gioielli sempre più sottili ed eleganti con schermo antisfondamento.