Alessio Scollo – Tempi Moderni
Le penne dei giornalisti si rifiuterebbero di funzionare se solo sapessero leggere cosa scrivono.
Le penne dei giornalisti si rifiuterebbero di funzionare se solo sapessero leggere cosa scrivono.
Se la scuola uccide, fidatevi: è perché la quinta vi da il colpo di grazia.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Amore, come libertà oramai sono parole sporcate, necessitano di rivoluzione.
Se qualcuno in TV dirà mai che 1+1 fa 11… Vedrai che qualcuno, quando gli dirai che fa 2, ti risponderà:- “Ma che dici, in tv hanno detto che fa 11. Vedrai che sei tu che sbagli!”.
Beh, Mariangela, la città più bella per me oggi è Google, in First Life. Meglio del Monopoli che ora – lo sai? – ha compiuto 100 anni!
Perciò io, che sono una bambina in scadenza, penso:a) che i grandi non hanno più nulla da insegnarci;b) che sarebbe meglio se noi prendessimo le decisioni, e i temi scolastici contro la guerra li scrivessero loro;c) che dovrebbero smettere di fare i film dove la giustizia trionfa e farla trionfare subito all’uscita del film. Ebbene sì, sono polemica.
E ti ritrovi a pensareche in fondoquesto mondonon è poi tanto normale.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
Viviamo in un tempo, dove rimpiangiamo i tempi passati ma non ci stacchiamo da quello nuovo manco a pedate.
Il crocifisso disturba in quanto imposizione silenziosa di un credo religioso in uno stato laico? Bene: demoliamo chiese e cattedrali, bruciamo i dipinti, prendiamo a martellate le sculture… (in fondo chi è sto Michelangelo?) E che dire di Dante e della sua “Divina Commedia”? Al rogo!
Non è mai solo una questione di soldi. È una questione di spirito. Dio non maledice spesso qualcuno per cercare di trasformarlo in male ed averlo, servendosi di questa energia, l’acqua, per costruire i servi di Cristo (l’alieno, o il Dio, o entrambi), e la bellezza delle figlie e spose di Cristo. Non è invidia la mia, l’essere stata scacciata dal festino di nozze per non aver avuto l’abito giusto, è molto diverso. È avere coscienza della verità assoluta, quella che vede la fine del viaggio di ogni stella del cielo e di quello che esiste al di là, nell’inganno ed estinzione. La stessa che aveva visto l’angelo che si era ribellato. È una questione di spirito eterno e di gioventù eterna, desiderata come il più prezioso dei tesori, di trasformare la carne in qualcosa di migliore con una maschera, che questo cosmo non può sostenere, ottenuta con il rapimento di qualcosa che Dio ha invidiato e maledetto perché troppo grande, e perché non apparteneva ai suoi. Il vero scopo di Cristo e del Padre celeste è scellerato, illusorio, maligno… e di rovina irrimediabile. Non con la morte avrebbero ottenuto la vita, ma con la vita. Ma non poteva finire che così, quando il primo abuso lo ha cominciato dalla culla.
Il cinismo è un freddo ponte di cemento armato che attraversa la vita e ne unisce i baratri che non possono essere indolore attraversati. Ahimè come l’anestetico priva dal nero al bianco senza distinzione. Pertanto sarebbe preferibile camminare, esposti, sotto un arcobaleno che, riparati, sopra il ponte.
Al giorno d’oggi, qualunque cosa affermi la gente, prima di credere a ciò che dicono bisogna pensarci su 1 milione di volte…Dove saranno finite la lealtà e la sincerità?Mistero…
Non dite mai a certe donne: che cazzo vuoi.Potrebbe sconvolgervi l’elenco!
Dobbiamo lottare tutti uniti, per diffondere nuovi valori e nuovi modelli, diversi da quelli che hanno permesso a questa società di autodistruggersi.
Gli astronauti viaggiano in navicelle spaziali verso la loro destinazione; i poeti viaggiano dentro se stessi e nel mondo della sensibilità verso l’emozione. Gli astronauti vedono il mondo e l’universo solo come un insieme di oggetti fisici; i poeti vedono il mondo e l’universo con gli occhi dell’anima e del cuore, descrivendoli con un pizzico di mistero e fantasia, ma evitando di scadere nel genere “giallo” né nell’inverosimile.