Tempi Moderni

Giuseppe Catalfamo – Tempi Moderni

Il vezzo un po’ irriverente del lodare la bellezza di donzelle incrociate nelle vie illuminate l’ho sempre coltivato.Con l’avvento degli “anta” per amor proprio è stato riposto in soffitta, ma è lì, latente, ed oggi nutrendomi degli occhi di quell’ammaliante seducente cigno, non son riuscito a trattene la favella, e… Maronna mia quanto sì bedda, ti Taggherei tutta e ti Linkerei sulla lavatrice.

Walter Benjamin – Tempi Moderni

La massa è fatta di sole sfumature. Senza contorni netti è moribonda mole puntiforme in movimento. Con questa ottica non si scorge altro che un continuo sfavillare lontano di gesti che indicano la vita, il suo continuo apparire deformato e di sfuggita. Questa è l’ottica della lontananza necessaria alla grandezza della massa, che spinge fuori e in alto a conferma dei suoi contorni finali, informi, sfilacciati. La vita che appare tra queste righe grigie è pura sostanza contratta. Una sostanza dalla pelle troppo spessa per secoli di formalizzazioni divenute aria e formalismi, la cui essenza pura però si svolge, ancora e fortuitamente, in una definizione di sé con la potenza di un simbolo sepolto e illuminato dai suoi scatti ad esistere.