Alexandre Cuissardes – Tempi Moderni
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.
C’è una sola verità sulle colpe della crisi e del paese, che non sapremo mai la verità.
Sono tutte belle facciate di cattedrali, dove non vi è nessun Dio.
Sono in molti ad evocare la pena di morte, le stragi, ma se in Italia dovessimo arrivare a questo il problema è trovare chi è degno di sparare.
Vedo girare molti link con scritto: “Ho imparato che”. Io invece dico che ho imparato che spesso le cose succedono ai buoni e non ai cattivi, i premi vanno alle merde e non agli onesti. Ho imparato che tutti sanno predicare bene classiche frasi come: rispetto, farsi i cazzi propri, sincerità, coerenza, ma ho anche imparato che molti non sanno nemmeno dove stanno di casa certi Modi di vivere.
Una raccomandazione a tutti quelli che stanno per suicidarsi. Lascino ben scritto ed in mani sicure il perché lo fanno, per evitare a chi resta di sentire ripetere la solita frase “a causa della crisi”.
Ognuno deve vivere come meglio crede, e meglio vivere da soli per scelta che forzatamente in due per schemi dettati dalla società.
Vedo zombie aggirarsi per le vie semideserte della mia città, sguardo chino, passo rapido ma incerto, con il pollice opponibile perennemente in movimento su dispositivi elettronici. Incrociano altri zombie come loro, ma non si vedono, i loro occhi riflettono esclusivamente luce artificiale, non conoscono il cielo. Corro a comprare un’ascia, non si sa mai.
Per essere una donna non è necessario stare davanti ai fornelli, ma una vera femmina è sempre sensuale, anche in cucina.
Credo che la timidezza sia scomparsa del tutto assieme al nokia 3310 con la tariffa rossa della tim.
Io non mi sento terreno, cioè quando osservo questo mondo è come se vedessi una grande recita fatta da crudeli attori.
Collegare il cervello prima di parlare per alcuni è un optional.
I tempi maturano, le persone meno.
La gente va a mare, in montagna,, al cinema, al parco, a ballare, al ristorante e non si pone il minimo dubbio di quanto possa essere ridicolo rivelarlo su un social network. “Presso: nel mondo dei sogni”. Ma scherziamo o cosa? Io vi do un bel consiglio: andate da uno psicologo. Uno bravo.
Certo che sulle spiagge se ne vedono di personaggi strani! Oggi addirittura ho visto un tipo senza tatuaggi.
Puoi chiamare più volte, urlare anche forte che il lupo ti bussa alla porta se poi chi deve sentire ti ascolta quando sei morta.
Il tempo spesso cancella molte cose, mi appare molto difficile oggi ricordarmi quello che sono stato in passato.
Si fanno acquisti al mercato della mediocrità, e ci si vende a quello della vanità, senza aver nulla di concreto tra le mani. È tempo di svendita di valori morali.