Luna Del Grande – Tempi Moderni
Abbiamo bisogni di sorrisi semplici e spontanei, come quelli dei bambini. Donano serenità, quella che ormai manca a buona parte della gente.
Abbiamo bisogni di sorrisi semplici e spontanei, come quelli dei bambini. Donano serenità, quella che ormai manca a buona parte della gente.
Il sogno americano è, forse, una grande e luccicante illusione. La verità è che l’Europa è stata – ed è ancora – la culla della civiltà, e si è sempre distinta in ogni campo. Il nostro continente è un concreto esempio dell’ideale del “self-made”. Noi tutti siamo capaci di essere artefici di noi stessi, ma la modernità ci spaventa e al contempo ci impone di omologare il nostro essere ai modelli luccicanti del capitalismo, che è simbolo di quell’America la quale ci appare sempre più vicina di quanto in realtà non sia.
Siamo nel ventunesimo secolo e ancora nessuno è riuscito a spiegare le uniche due realtà: “la volgarità e la morte”.
Approfittatevi del tempo, non delle persone.
Una volta si viveva di istinti e di istanti, ora si vive di stenti.
Ci siamo trasformati al punto che funzionano bene solo gli organi sessuali.
Pecchiamo quando siamo troppo onesti, quando diciamo la verità in faccia e non alle spalle quando siamo leali e onesti. Pecchiamo quando siamo veri in tutto ed è per questo peccare che veniamo puniti, perché in un mondo di falsità la sincerità è reato punibile con la solitudine.,.
Oggi viviamo in una società dove l’apparire conta molto e le persone sono schiave delle apparenze, dimenticando la sostanza.
L’uomo moderno è come il macchinista che spala furiosamente carbone nella caldaia, senza mai sporgere la testa fuori dalla cabina, senza guardare se la ferrata è sgombra, o se almeno esistano i binari.
Nell’era dell’informazione, l’ignoranza è una scelta.
Per raggiungere la parità con gli uomini dobbiamo forse solamente limitarci all’atto fisico? Ok, così faremo, poi non chiamateci “troie”, perché nessuno ha sentenziato voi quando usavate le donne come diversivi. Oggi le carte da giocare stanno cambiando.
In questo nuovo mondo dove tutto è ormai digitale e la solitudine di massa avanza, tutto ci sembra normale, reale, anche l’amore virtuale.
Viviamo in un mondo ormai senza valori e principi e viviamo di falsità e vanità del niente.
Occorre una buona dose di ottimismo, misto a coraggio, per alzarsi la mattina e affrontare questo mondo che va a rotoli.
Questo mondo è un manicomio dove tutti cerchiamo di sembrare normali o dottori.
Peccato che il vocabolo “tenerezza” in questa generazione sia conosciuto più per le cose alimentari, che elementari.
Fidarsi di qualcuno al giorno d’oggi è come giocare alla roulette. Troppo lusso.