Teresa Castiello – Lavoro
Per me l’eroe, è un cittadino qualunque, una persona onesta che ogni mattina si alza e svolge i propri compiti. Un uomo o una donna che non si arrendono al primo ostacolo e continuano a credere che il duro lavoro ripaga.
Per me l’eroe, è un cittadino qualunque, una persona onesta che ogni mattina si alza e svolge i propri compiti. Un uomo o una donna che non si arrendono al primo ostacolo e continuano a credere che il duro lavoro ripaga.
Lavoro, quanto odio il lavoro, anche quando lavorano gli altri.
Dio ha avuto bisogno soltanto di sei giorni per creare il mondo, ma egli aveva il vantaggio di lavorare da solo. (dal Journal de Genève)
La città è una stupenda emozione dell’uomo. La città è un’invenzione, anzi: è l’invenzione dell’uomo.
Quando si manda un commesso in affari ad una regione distante, un uomo di rigidi principi morali non è la scelta migliore.
Diritto a tutti di lavorare dignitosamente? Penso che oggi questo diritto sia garantito solo a chi ha la strada spianata per mezzo di conoscenze e favoritismi. Tutto il resto che rimane è destinato a tanti poveri sfortunati, dotati di talento e volontà, che purtroppo per loro sfortuna non conoscono politici o altri come loro che hanno potere, ma non dignità.
Solo a pochi il libero mercato consente di arricchirsi liberamente, per la moltitudine la libera concorrenza significa solo la libertà di finire in povertà.