Teresa Libroia – Tristezza
Sono stanca di tremare da sola.
Sono stanca di tremare da sola.
La vita non è qui sui marciapiedi di questa città, con la noia e la nostalgia per compagnia, con la malinconia che uccide a questa età. E tu, in cerca di un posto che non c’è, e la voglia di andar via da tutti, anche da te con il cuore che si scuoia cercando quel che non ha e intanto in cielo un sole che non c’è è tramontato già, un altro giorno è passato ed è sera già.
Sono giunta troppo tardi in un mondo troppo vecchio.
Il rischio è il sale della vita. E chi porta ferite ancora aperte lo evita accuratamente.
Non è colpa mia se non riesco più a credere a niente. La colpa è di chi mi ha illuso infinite volte, di chi diceva di predicare la verità proferendo solo bugie, di chi ha preso senza dare, di chi ha riso mentre piangevo, di chi mangiava mentre digiunavo, di chi amava mentre io ero sola, di chi non mi ha ascoltato, di chi non mi ha curato, di chi non mi ha sorretto, di chi mi ha delusa, di chi mi ha derisa. La colpa non è mia!
Per superare un dolore devi provarne un altro.
Nessuno vede i miei occhi lacrimare, ma io sento il mio cuore liquefarsi di dolore.