Theodor Wiesengrund Adorno – Felicità
La vera felicità del dono è tutta nell’immaginazione della felicità del destinatario.
La vera felicità del dono è tutta nell’immaginazione della felicità del destinatario.
Io quali siano i miei sogni lo so, cosa cerco lo so, Io so di cosa ho bisogno e so cosa merito. Non mi accontenterò, l’ho promesso a me stessa che non mi sarei accontentata più. Ora voglio essere felice!
Ti basta poco per essere felice, ma cosa fai quando nemmeno quel poco ti vien dato!?
La felicità è ridere, scherzare, a volte anche piangere ma soprattutto è vivere intensamente.
La felicità dovrebbe essere l’unica condizione della vita; dove la felicità è caduta, l’esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
Hai presente quando l’unica cosa che chiedi è di essere felice?
La felicità non è possedere uno smartphone nuovo o una macchina sportiva né tanto meno conoscere l’amore della propria vita. Dobbiamo metterci bene in testa che la felicità non è data dal denaro, non è legata a oggetti e non deve in alcun modo dipendere dalle altre persone. Siamo liberi di essere felici in qualunque momento, in qualsiasi situazione se davvero lo desideriamo attraverso pochi gesti, poche parole e affidandosi a noi stessi e alle nostre sensazioni.