Thomas Carlyle – Stati d’Animo
Il lavoro è la cura di tutte le infelicità che tormentano l’uomo.
Il lavoro è la cura di tutte le infelicità che tormentano l’uomo.
Momenti. Esigo la mia solitudine, amo accoccolarmi tra me e me, sino ad addormentarmi così, avvinghiata alla mia anima e appoggiata al mio cuore.
È facile parlare dei piccoli dolori. Ma quelli che ci bruciano dentro trasformano le nostre parole in cenere.
Più ti manca qualcuno più è ovunque presenza.
E sono fatto cosi: parlo poco con molti e spesso con pochi!
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
L’attesa di te è lieta di se.