Thomas Hobbes – Morte
Sto per intraprendere il mio ultimo viaggio, un grande salto nel buio.
Sto per intraprendere il mio ultimo viaggio, un grande salto nel buio.
Il pensiero della morte genera l’angoscia di chi è costretto a sapere che l’evento si realizzerà, ignorandone il come, il quando e soprattutto il perchè.
Non bisogna dar retta a coloroche consigliano all’uomo perchéè mortale di limitarsi a pensarecose umane e mortali;anzi, al contrario, per quanto èpossibile, bisogna comportarsi daimmortali e far di tutto pervivere secondo la parte più nobileche è in noi.
L’immortalità sta nel ricordo che la gente ha di un essere umano. Quando una persona viene dimenticata, in quel caso, e solo in quel caso, muore veramente.
La morte che tanto temiamo e rifiutiamo interrompe la vita, non la elimina.
La morte: mi sembra inutile e malvagia come sempre, mi sembra il male primordiale di tutto ciò che esiste, l’irrisolto e l’incomprensibile, il nodo in cui tutto da tempo immemorabile è stretto e preso e che nessuno ha osato recidere.
Quando una persona si suicida non pensa alle conseguenze… Pensa solo a se stessa egoisticamente, senza pensare a chi le vuole davvero bene… Possiamo quindi definire il suicidio anche un omicidio, per lo più morale, delle persone che le stanno accanto a questa.