Thomas Mann – Vita
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l’amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
Forse a volte non si pensa che quello che fa piacere a te potrebbe anche far piacere a me.
Ogni istante, ogni ora, ogni giorno sono unici ed irripetibili. Una frase scontata? Forse sì, ma pensiamo a quante volte siamo assenti all’appello del nostro Presente proiettati nel futuro o nel passato. Un’esistenza, la nostra, sottratta alla magia del Carpe Diem, dove l’Essere è quantificato, mortificato da una realtà basata sull’Avere dove l’Apparire, sovrano, apre scenari teatrali accattivanti che, beffardi, ci invitano a un gioco di ruoli per raggiungere effimeri traguardi… lontani da noi stessi.
Era solo l’estensione di un abbraccio e un bacio. In una vita fatta di attimi, era solo un attimo senza conseguenze.
Ci sono giorni “infernali” dove anche il respiro “uccide”.
Prenditi tutti i colori che vuoimi hai lasciato senza sanguee senza sangue tornerò a guardare il cielodominare impassibilesulla miseria di città assopite.Saprò di caffe buono,di un’illusione, di noi.Saremo solie non avrò pauradi abbandonare questa terra.Soffierai via la polveredei giorni spesi al riparo dal ventoe torneròforte come Faustad impugnare la spadaper proteggermi dai lividi.Un ritorno a casa, niente di più.
Ho dato la possibilità a persone vuote di riempire la mia vita, senza capire che la volevano svuotare per riempire la loro.