Tiberio Claudio Nerone – Politica
In uno stato libero dovrebbero esserci libertà di parola e di pensiero.
In uno stato libero dovrebbero esserci libertà di parola e di pensiero.
Seguendo la politica ho imparato che non sono mai quelli che lanciano le idee a trovare le soluzioni.
Il politico in verità è un attore, a volte comico, a volte drammatico, ma sempre “hypocritès”.
In molti degli ultimi suicidi le vittime mettono soltanto il gesto finale, tutto il resto lo ha messo lo stato.
Di Pietro è stato il padre di Berlusconi, lo ha generato uccidendo una parte della Repubblica.
Il falso socialismo è diventato avido capitalismo, ora bisogna aspettare che lo stupido capitalismo diventi vero e sano socialismo.
Non dobbiamo prendercela se ci dicono che siamo un popolo di manichini è vero ci stanno togliendo di tutto, ormai ci fanno pagare anche l’aria, e noi che facciamo? Niente pugni in tasca contro la classe dirigente, avevamo in passato il potere della carta e penna e della ribellione, ora restiamo inermi a sbirciare che le cose cambino. Non cambia nulla in questo paese fatto di corruzione e potere non si fa la rivoluzione, le idee son scadute, come la nostra forza.