Tiziana Rogo – Tristezza
La quiete a volte spaventa più della tempesta. È silenziosa e ti lascia ascoltare meglio tante altre cose.
La quiete a volte spaventa più della tempesta. È silenziosa e ti lascia ascoltare meglio tante altre cose.
Ognuno ha le sue cicatrici. Alcune delle mie sanguinano ancora. Nei momenti più impensabili. L’importante è trovare chi, come un laccio stretto, divenga balsamo su pelle e cuore. I dolori non si dimenticano. Insegnano sempre. Il brutto è quando segnano soltanto.
Sono incoerentemente triste e malinconica, allegra, silenziosa autoironica, la gioia la porto nel cuore, la speranza viaggia con me, so ridere e piangere, amare, dimenticare e ricordare tutto, sono orgogliosa a volte e puntigliosa, sono tutto ciò e tanto altro ancora ma sopratutto sono io.
Come la risata, anche il dolore può essere contagioso. Ma nell’angoscia, purtroppo o per fortuna, si è quasi completamente soli.
Cerca di non circondarti di malinconia, altrimenti anche la gioia ti farà paura.
A volte il giudizio affrettato delle persone brucia un sogno rendendolo un incubo.
Non è l’allontanarsi delle persone a farmi male, si anche, ma quello che mi uccide è scoprire che fin quando mi sono rimasti accanto hanno solo finto!