Tiziano Terzani – Morte
Il tema della morte – quella “terra incognita” di cui nessun viaggiatore ci ha mai raccontato…
Il tema della morte – quella “terra incognita” di cui nessun viaggiatore ci ha mai raccontato…
La nascita e la morte sono due imposizioni che ci vengono date.Non abbiamo la possibilità di scegliere se e quale accettare, o quale rifiutare.L’unica differenza è che la vita ti apre mille porte la morte le chiude.
Riposare sui propri allori è altrettanto pericoloso che riposare su una slavina. Ti appisoli, e muori nel sonno.
Un’altra icona ha lasciato la vita, un’altra Stella che brillerà nel cielo. Addio, Virna Lisi.
La morte è una grande occasione che può portarti all’immortalità.Usa questa soglia per incontrare il divino, ma non desiderare nulla. Il desiderio èl’ostacolo che ti impedisce realizzare il “samadhi” il sublime frutto dell’illuminazione!
Quando la vita scorre serena per un po’ di tempo, ci rilassiamo, pensiamo che nulla possa turbarci e il dolore degli altri che scorgiamo da lontano ci arriva flebile, diluito, non ci sfiora nemmeno, non ci distrae dalle nostre futili attività.È allora che accade qualcosa che ci scuote, ci sconvolge, annienta ogni sicurezza e fa breccia nel cuore assopito per risvegliare la compassione, per ricordarci che la serenità è un premio e non una garanzia, che la pace è una conquista, che l’amore è un dono di Dio e non un sentimento dovuto.È allora che la vita ci mette alla prova per capire se sappiamo riconoscere la nostra umanità, accettarla e viverla o se, al contrario, ci ribelliamo ad essa negandola ed annegandola in un vortice di rabbia e rancore, addirittura di odio.E, se viviamo l’umanità, è allora che crollano i castelli di vanità e polvere e risorgono i cuori, più rossi e brillanti che mai, purificati dal dolore vissuto, pronti a proiettarci ancora, e di nuovo, verso quel mondo vero e vivo che avevamo voluto dimenticare.
Fanciulla… che correvi, che sognavi…credevi che il mondo fosse innocente come lo eri tu.Incapace di fare del male… hai conosciuto il mondo, quello sbagliato, dei grandi, fin troppo presto…e grande tu non lo sei diventata più!Qualcuno ha fermatola tua vita e i tuoi sogni in un attimo…con quale diritto, con quale coraggio…forse tu gli sembravi una minaccia… ma come lo si può essere,con quegli occhi sorridenti come li avevi tu!