Tristan Bernard – Medicina e salute
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
Generali e medici entrano in Paradiso attraverso la porta dei fornitori.
In fondo (ma non vorrei essere frainteso o accusato di snobbismo), essere un chirurgo di guerra è un gioco, come gli scacchi o il bridge, attività libere, non condizionate, senza secondi fini, che si praticano solo perché piacciono.
Gli alimenti sono nutrimento per il corpo, i libri nutrimento per la mente, Dio è nutrimento per l’anima.
Un dottore ignorante è l’aiutante di campo della morte.
Se voi campà cent’anni, cerca d’annà ar dottore, compra tutto quer che t’ha ordinato, ringrazialo de core, poi và a casa e butta tutto ar secchio, che li rimedi spesso so peggio dei mali.
Sono miope. In molti, possono pensare che questo mi penalizzi; io la vedo in modo diverso. Sono miope e penso sia un vantaggio che non tutti hanno, mi sento fortunato, riesco a vedere solo le persone che mi stanno vicino, le vedo con la loro vera faccia, limpida, mi stanno vicino veramente, invece non vedo la gente lontana con mille facce e mille sfaccettature.
Rimangono male se si parla di Mala-sanità ma rimaniamo molto male più noi se si sbaglia sulla vita di un paziente, rispetto all’orgoglio che vi ritrovate, pinze nello stomaco, garze, tac arrivate in ritardo, sembrerebbe un film comico, invece è la dura verità.