Alex Pramix – Tristezza
Non è facile aprirsi agli altri dopo aver vissuto a lungo sulla difensiva.
Non è facile aprirsi agli altri dopo aver vissuto a lungo sulla difensiva.
Il dolore esige di essere sentito.
La malinconia è la libertà di indossare un velo nero su un sorriso abortito.
Soffia un vento gelido in un cuore quando soffre, bruciano le lacrime in un viso ferito, hanno il sapore amaro che sa di dolore.
Nessuno è più triste di colui che non sa sorridere.
Non voglio vivere come un funambolo appeso a quel filo di malinconia.
Ci sono persone eterne, eterne come viaggi, come attese, come minuti. Persone che come quei viaggi, quelle attese, quei minuti non vorresti passassero mai.
Non permetterò mai più alla crudeltà altrui di invadere i miei pensieri come metastasi incurabili che avvelenano tutto con l’immoralità vomitata da chi non ha un briciolo di umanità.
Tra due litiganti chi ci rimette è l’amore.
Non solo doveva accettare la solitudine, ma anche sopportare che qualcuno gliela rimproverasse.
Ci si innamora anche della tristezza quando è espressa con delizia.
Si percorrono nella vita tante strade, alcune a metà percorso seguono destinazioni diverse. La via più breve e facile è quella che alla fine del viaggio porta a uno stato di insoddisfazione e infelicità dettata non per scelta propria, ma altrui.
La vita ha uno strano modo di farti capire quanto era importante una persona, ed è quando la vedi sorridere di gioia tra le braccia di un altra persona.
Quando hai l’anima turbata nessun beneficio gioverà al tuo corpo.
Un sorriso vero nasce dove la tristezza finisce.
Alcuni amori non si vivranno mai. Amori incompresi e silenti vagano nelle ombre, tra sogno e realtà, destinati a restare così all’oscuro che non vedranno mai la luce.
La solitudine è un male che va affrontato dato che a tutti può capitare di incontrarlo. La cosa giusta da fare è non riempirlo con cose o persone inutili.