Dario Natura – Tristezza
Quando il dolore è lacerante non illuderti, il tempo non potrà cancellarlo, semplicemente ci si abituerà.
Quando il dolore è lacerante non illuderti, il tempo non potrà cancellarlo, semplicemente ci si abituerà.
Mi hanno dato gli occhi e mi hanno detto guarda, mi hanno dato il cuore e mi hanno detto ama, ma non mi hanno detto che con gli occhi piangevo e con il cuore soffrivo.
Vago per la città, come un corpo senz’anima,con le lacrime agli occhi e senza una meta, tanto ormai una meta non c’è più.
Fate attenzione alla tristezza. É un vizio.
Un uomo può ritenersi uomo solo quando il suo cervello e il suo cuore andranno in direzioni diverse.
Il dolore non muore mai: cambia dimora, cambia forma, ma è sempre pronto a colpire…
La pioggia che incessante continua a cadere laverà via tutto quanto: odio, tristezza, rimorso e persino le colpe. Il rosso non è più il colore del sangue, ma quello del sole che sorge un sole che solo i vivi potranno vedere e che li condurrà verso una nuova speranza per il domani.
La maggior parte degli uomini è scontenta, perché pochissimi sanno che la differenza tra uno e zero è più grande della differenza tra uno e mille.
Piove, il pantano disorienta il viandante, le sue impronte vengono miscelate e confuse, il cammino si fa più faticoso; mentre l’ignoto domina impossessandosi del sentiero prescelto.Dal fuoco che arde da tempo, si alza un maleodorante fumo grigiastro, la presenza del nulla è palpabile e da segnali di soffocamento, che lo fa rimanere inerte dinnanzi alla fine del viaggio.Il fuoco s’indebolisce inesorabilmente, non gli resta che alzare dignitosamente il capo guardando il continuo precipitare, aspettando un nuovo vento.Ricordandosi che ogni fine, non è altro che un nuovo inizio.Noi mortali necessitiamo di alimentarci dal fuoco dei sentimenti.
Tutte le volte che sento la vita voltarmi le spalle, mi chiudo nell’unica difesa che ho: la solitudine.
Non auguro a nessuno di vivere quello che sto passando io, perchè conoscendo il disagio di oggi, molte persone si suiciderebbero… Spero che Qualcuno da lassù si accorga di me, sperando che trovi una soluzione, bella o brutta, di porre fine alle mie sofferenze.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l’infelicità.
Più compagnia aumenta la felicità, ma non allevia né fa diminuire la tristezza.
Quello di cui ho paura non è la morte, ma la solitudine.
Sarai triste se sarai solo.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi è triste e vorrebbe vivere ma sa di dover morire.
Mi manchi perchè ti voglio? O ti voglio perchè mi manchi?