Cinzia Coppola – Tristezza
A volte un sorriso nasconde anche parecchie lacrime, ma anche la tristezza ha bisogno di sorrisi.
A volte un sorriso nasconde anche parecchie lacrime, ma anche la tristezza ha bisogno di sorrisi.
Il pianto è il riflesso incondizionato di un falso sorriso.
La vita scorre tristemente senza Amore, ed io ho ancora tanto amore da dare.Amare qualcuno ti fa sentire vivo, senza è come essere un vegetale…Amare è vivere!
Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo. Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole. Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
E poi ci sono quei giorni in cui pensi che la tua vita sia stata un pieno di errori.
Un pensiero, una lacrima, il ricordo di tè…
Quanti rimpianti per un solo grande errore… averti allontanato dal mio cuore.
Cosa fai per far passare tempo? Nulla vedo solo lo scorrere del tempo che impiega una sigaretta a consumarsi tra le mie mani… e chiedermi se sono io a fumare lei oppure lei a fumare me, ciò che ne rimane di me.
È crollato il mio castello costruito con dei mattoni di illusioni. Dove dame composte d’amore e stelle non danzavano da tempo.Nessuna melodia di arpe echeggia più in esso. Non vi è rimasto altro che un cumulo di macerie fatte di sogni e desideri infranti.
Numerose lastre di ghiaccio stanno fisse nel mio cuore come un appassito fiore che riviver più non può.
La tristezza nel cuore, la voglia di piangere, uno sfogo da nascondere agli occhi di tutti. Le lacrime scendono libere, si mescolano all’acqua che scorre dalla doccia, un intenso scroscio liberatorio. Nessuno sente nessuno vede. Solo acqua che scende e porta con se la malinconia. Ecco. Ora la quiete pian piano torna. Sono pronta a riprendere la quotidianità della mia triste vita.
Chi non ti considera, non merita il tuo dolore.
A nessuno piace la solitudine. Ma non mi faccio in quattro per fare amicizia. Così evito un po’ di delusioni.
In realtà… anche quando ci sentiamo morire dentro… Nel profondo sogniamo di vivere ancora.
Siamo ombre deformate che allungano la presa sui ricordi sbiaditi del tempo…
La solitudine si nutre della tua assenza.
Come le corde di una chitarra vibro di sonorità che mi trasportano via… in posti senza età senza nome, è come un sogno immortale.