Ugo Foscolo – Morte
Tu non altro che il canto avrai del figlio,o materna mia terra, a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,o materna mia terra, a noi prescrisse il fato illacrimata sepoltura.
La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da questo suo regno tutti i viventi.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell’esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
Morendo non si diventa santi, si estinguono solo le pene.
Se vero che la Morte ha bisogno della Vita per poter esserci a Vita è pur vero che la Vita ha bisogno della morte per essere apprezzata… da morire.
Dopo che si nasce, viviamo con la speranza di non morire mai.
È bello essere citato tra Arthur Schopenhauer e Jim Morrison, tra Hermann Hesse e Victor Hugo. C’è un piccolo problema… sono tutti morti! Devo capire qualcosa?