Mauro Agazzi – Uomini & Donne
Hai talmente in testa la corsa che se una bella ragazza ti si avvicina e ti dice che vuole dartela tu gli rispondi che non puoi perché devi andare a fare allenamento!
Hai talmente in testa la corsa che se una bella ragazza ti si avvicina e ti dice che vuole dartela tu gli rispondi che non puoi perché devi andare a fare allenamento!
Le scostai i capelli dal viso, si aprì un sipario biondo e andò in scena il secondo atto della mia vita. Mi fissò in silenzio per qualche attimo, poi mi sorrise. Cielo, quel sorriso era la parte più bella dei miei occhi.
Le donne hanno negli occhi la malinconia di antichi ricordi e nel cuore il dolore per quelli mai vissuti.
La donna non è un oggetto: la donna è un arcobaleno che colora la vita di ogni uomo, rispettala, amala.
Gli uomini sono come i libri, spesso la bellezza della loro copertina è inversamente proporzionale al loro contenuto, ma dalla vetrina dell’immensa libreria che è la vita non capisci la fregatura; quella si svela pian piano mentre lo leggi, e quando ti accorgi che stai perdendo il tuo tempo spesso è troppo tardi per rimediare. L’unica salvezza è trovare il lato comico della cosa. La bellezza salverà il mondo, ma solo l’ironia può salvare l’uomo.
Per sempre: definizione e significato che gli uomini e le donne gli attribuiscono. Donne: per sempre: “per sempre”Uomini: per sempre: “fino al momento in cui non trovo qualcuna disposta a rimpiazzare il posto che” tu “hai voluto perdere”.
Senza respirare, con le lacrime agli occhi e il cuore martellante Holly lesse il messaggio, conscia per tutto il tempo che chi glielo aveva scritto non avrebbe mai più potuto spedirgliene un altro. Accarezzò con le dita la calligrafia di Gerry, sapendo che era stato l’ultimo a toccare quella pagina.
Si dice che la donna, è il più grande errore, vuol dire non è mai stata amata veramente, ha subito solo finzioni.
Sapevano tutti che l’amava da ormai dieci anni, ch’era un uomo triste e solo, senza lavoro e senza denaro. Per lei provava un amore forte e intenso, ma di lui non si conosceva nient’altro. Lei donna di poche vesti, così discutevano le vecchie signore, lasciava un’uomo e prendeva un’altro. Ma egli non l’ebbe mai, forse visto povero e fragile. Dopo dieci anni dunque, l’uomo lasciò il paese. Taluni credevano che la sua vita andò persa, ch’era un uomo ucciso dentro. L’avvenimento fu però smentito da un barista che lo vide per l’ultimo giorno, e dichiarò le sue ultime parole: “Una volta lasciato il paese, io viaggerò, come un uomo libero, ed una persona nuova!”.
Non chiamarmi “complicata”, chiamami “donna”. È ciò che sono.
Quando incontri una “vera” donna devi stare attento a ciò che dici e a ciò che vuoi. La vera donna non ha tempo di “giocare”. Quindi o hai le palle oppure abbandona la “presa”.
Tanti uomini sanno solo pescare, e per questo buttano le esche che alle donne piacciono di più. Tuttavia non ho mai sentito di un pescatore che stuzzica i pesci con qualcosa di buono, senza poi buttarli nella rete una volta che hanno abboccato.
Francesca ficcò il muso nel suo petto e finalmente riuscì a non fingere. Si lasciò scappare un pianto, quasi muto. Lui non cercò più spiegazioni. Solo, abbracciandola, aveva avuto un’erezione.
Lui e io apprezziamo la nostra reciproca compagnia più o meno come apprezzeremmo un calcio negli stinchi.
La donna è la stella che dio, nella sua clemenza, ha posato nel cuore dell’uomo. Lo splendore ne accompagna ogni palpito, il fuoco lo fa ardere d’inaudita passione, la sua beltà nobilita e rende degna di grazia l’anima, conducendola nel regno dell’infinito.
Egli era attirato dallo sguardo innamorato di lei come una pianta è attirata dalla luce.
Facile aprire le gambe. Facilissimo. Saremmo in grado tutte di farlo. A me invece interessa “trattenere dentro” i cuori cui tengo. E le gambe le tengo serrate se devo. E anche l’anima. I saldi li fanno altrove.