Il mare ruggiva, schiumava rabbia. Nessuno si accorse di quel sogno naufragato a poche miglia dalla spiaggia. Lei (ed era la cosa più importante ) si sarebbe salvata, questo era certo. Sapeva nuotare, sapeva lottare, sapeva anche amare. Il mare ruggiva, schiumava rabbia. Qualcuno si accorse di quel cuore stremato a poche miglia dalla felicità.
Quando la tua ombra s’ingigantisce sul tuo corpo è allora che senti freddo dentro l’anima, perché ti accorgi di essere sola lungo il viale della sera ad attendere la luna che illumini i tuoi passi verso la notte.
L’uomo si sente prigioniero quando dipende dagli altri per decidere della sua vita.
Gli uomini di oggi sono tutti, o quasi, “made in china”.
Mi disse: io ti ho amata e in quel momento il mio cuore si fermo per ancora una volta stavo morendo di lui.
Io donna sempre in guerra con me stessa, piena di difetti e di paure. Io stupida sognatrice di un romanticismo ormai svanito resto ad aspettare che l’attimo fuggente si presenti nella mia vita. Mentre aspetto sono felice di avere dentro me quella serenità necessaria per essere in pace con me stessa e con il mondo intero.
Qualcuno confonde l’apertura mentale con quella delle gambe. Donne moderne? No, femmine come tante.
Single? Si, grazie! Non mi interessa chiunque, ma l’uomo che non si confonderebbe mai tra i comuni!
Quelle come me hanno bisogno di fare l’amore e non di scambiare piacere fisico. Hanno bisogno di certezze fatte di piccoli gesti che solo il cuore può dettare. Hanno bisogno di sguardi e complicità. Credono negli abbracci quelli lunghi e silenziosi che conoscono solo una parola: “Insieme”!
Una donna è un libro dalla copertina elegante: il vento di passione può sfogliarlo, ma per leggerlo ci vuole il cuore.
Io spero che tutto quello che ho ricevuto gli venga restituito.
Passatele accanto, non soffermatevi mai ad osservarla, potreste non poter più fare a meno di lei. Dei silenzi carichi di significato che sa donare, dei suoi sorrisi caldi, del suo essere cosi serena quando dentro ha tutto un mondo in subbuglio. Non cercate di capirla, non vi basterebbe una vita per farlo. Lei è bontà, forza e coraggio. Lei è ostinata e sicura di se, caparbia e tenace, fragile e inarrestabile, il suo nome è racchiuso in cinque lettere contenente un universo di emozioni. Donna!
A te donna, una mimosa, un giorno bellissimo ti chiese in sposa. Tanti anni son passati, quei fiori gialli son volati. Son volati pian piano, quando tu mi dicesti ti amo.
Oh donna, senza di te non c’è giorno, non c’è vita che sorrida, non c’è anima senza sfida. Manca la bellezza nella vita. Non c’è regalo più importante, non c’è prato senza fiori. Non c’è vita e non ci sono amori.
“Cosa vuol dire per te amore?” Stette in silenzio; la fissò negli occhi, ma non rispose. Lei non volle sapere più; aveva capito: solamente guardandolo negli occhi lo aveva capito, cosa volesse dire amore.
Ci sono stronze nel dna e donne che diventano tali solo per legittima difesa. Ecco, le seconde sono le più pericolose. Meditano, agiscono, ma soprattutto non dimenticano.
Io che ho già perso di vista troppe cose, ho bisogno solo di non perderlo, di potermi ritrovare ogni giorno, rinnovandomi dentro di lui.