Oscar Wilde – Uomini & Donne
Nessun uomo civile si rammarica mai per un piacere e nessun uomo incivile sa che cosa sia un piacere.
Nessun uomo civile si rammarica mai per un piacere e nessun uomo incivile sa che cosa sia un piacere.
Se le scimmie sapessero annoiarsi, potrebbero diventare uomini.
Un sentimentale è semplicemente colui che desidera avere il piacere di un’emozione senza pagarla.
Essere donna è qualcosa di così strano, di così confuso e di così composito che nessun predicato può esprimerlo, mentre a voler usare molti predicati, si contraddicono in modo tale che solo una donna riesce a sopportarlo e a sentirvisi felice.
La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell’albero della conoscenza dieci minuti prima dell’uomo: da allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio.
L’uomo ha assolutamente bisogno di idee e convinzioni generali che diano significato alla sua vita e che gli permettano di individuare il suo posto nell’universo.
Le intuizioni delle donne sono molto più vicine alla verità di quanto lo possano essere le certezze degli uomini.
Grande è la fedeltà della donna, soprattutto quando non è richiesta.
Non c’è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. È solo questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta.
Le donne negli affari sono un problema: se le tratti come un uomo, cominciano a lamentarsi; se le tratti come una donna, tua moglie potrebbe scoprirlo.
Il pensiero costituisce la grandezza dell’uomo.
Le persone che dicono di dormire come un bambino, di solito non ne hanno uno.
Io posso benissimo concepire un uomo senza mani, senza piedi, senza testa (perchè è solo l’esperienza che ci insegna che la testa è più necessaria che i piedi). Ma non posso concepire l’uomo senza pensiero: sarebbe una pietra o un bruto.
L’uomo non è che una canna, la più debole di tutta la natura; ma è una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si armi per schiacciarlo; un soffio d’aria, una goccia d’acqua basta per ucciderlo. Tutta la nostra dignità consiste nel pensiero. A ciò noi dobbiamo richiamarci e non allo spazio e alla durata che non sapremmo colmare. Sforziamoci dunque di ben pensare: ecco il principio della morale.
É di uomo superstizioso il mettere la propria speranza nell’ossequio alle forme esteriori; ma è di uomo superbo il non volersi sottomettere ad esse.
Ci sono due specie di uomini: gli uni sono i giusti, che si credono peccatori; gli altrii peccatori, che si credono i giusti.
Quanto più si è spiritualmente dotati, tanto più accade di scoprire uomini originali. La gente comune non fa differenza tra un uomo e un altro.