Alexandre Dumas – Uomini & Donne
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
Le donne sono come gli aquiloni: più gli si da corda e meglio si tengono.
Ad un ragazzo che si pavoneggiava in una pelle di leone, disse: “smetti di disonorare la veste della virtù”.
Il maschio scelto dalla femmina non è colui che le sembra più attraente, ma colui che la disgusta di meno.
Cercare l’intimità è un rischio, e può portare sofferenza. Ma solo in una relazione intima riuscirete a vedere voi stessi e a progredire. […] Se voglio conoscere me stesso, non ci riuscirò vivendo solo. Lo scoprirò per mezzo delle vostre reazioni a me… le reazioni di tutti voi, e se tutti sono scontenti di me, allora dovrò guardarmi attentamente.
Ci sono uomini che dirigono ciò che non capiscono e uomini che capiscono ciò che non dirigono.
La mia vecchiaia avrà inizio quando smetterò di indignarmi.
Il valore di un uomo si misura dalle poche cose che crea, non dai molti beni che accumula.
C’è chi cerca il piacere nel dolore; c’è chi non sa detergersi se non nella sozzura.
Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può contenere la primavera.
Per gli umani, che accada loro quel che vogliono non è la cosa migliore.
L’uomo stupido ama stupirsi di ogni discorso.
L’uomo sereno procura serenità a sè e agli altri.
Aquilotto tremante figlio della vertigine.
La nudità della donna è più prudente del precetto del filosofo. Non chiede che la si soppesi.
Un uomo che si rispetti non ha patria.
Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul suo letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero.
Un uomo non vale per i soldi che ha, ma per il credito di cui gode.