Flavia Basso – Uomini & Donne
L’unico problema degli uomini è che non sono donne!
L’unico problema degli uomini è che non sono donne!
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l’educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l’amore.
Si era convinto che le donne sono depositarie di una sapienza terapeutica notevolmente superiore a quella degli umini, sulla base di una semplice considerazione, vale a dire che le donne da tempo immemorabile si sono dedicate alla cura dei figli e, siccome tenevano alla loro sopravvivenza più che alla propria stessa vita, avevano elaborato rimedi di cui avevano con certezza sperimentato l’efficacia. In altri termini, a loro non interessava da cosa fosse generata la malattia, da quali squilibri o squilibri di umori ed elementi derivasse, a loro interessava una cosa sola: che non uccidesse i loro figli e quindi combatterla con rimedi validi.
Non chiedere l’impossibile ad una donna, è capace di dartelo.
Gli uomini che passano per essere i più duri sono in realtà molto più sensibili di quelli di cui si vanta la sensibilità espansiva. Si fanno duriperché la loro sensibilità, essendo vera, li fa soffrire.
Se vuoi una donna, va e prenditela.
[…] il letto diventa una casa segreta dentro la casa in vista, la casa palese, e la donna che lì ci aspetta la si ama semplicemente perché è lì disponibile. È lì e disponibile., a ogni ora della notte, in qualunque momento si torni a casa. Di conseguenza la si ama. Si ama ciò che è sicuro. Si ama in ispecie ciò che aspetta, ciò che pazienta.
Il bene pubblico è interesse dell’uomo: guai se decide la donna.
È una donna e perciò vede la vita come non la vediamo noi, e certe volte ci insegna a guardarla; comprende sfumature, percepisce sottigliezze che i nostri sensi non registrano; sa trovare nel vocabolario quell’aggettivo che a contatto con un sostantivo crea imprevedibili effetti. Se è vero che la donna è il complemento spirituale dell’uomo, essa vede l’altra faccia della verità.
È scabroso le donne studiar…
Non è un caso se le persone si allontanano ma può accadere per caso che altre si incontrino.
A volte le persone sono solo delle porte, dei passaggi. Tu per me, io per te. Anche gli sconosciuti, ogni incontro è una porta.
Le donne hanno un istinto meraviglioso, scoprono tutto, meno ciò che è evidente.
Come l’ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.
Chiunque fa molte chiacchiere con le donne porta male a sé stesso.
La donna più addentro nell’anima sente forza d’amore, e l’uomo si fa padrone di tutto il suo essere e si rende vita della sua vita. La donna vive per amare, e di codesto sentimento usa nelle vicende dell’esistenza per lenire l’agrezza delle sciagure, per stemperare in dolce serenità le gioie trabocchevoli. È per cotesto che la donna è la poesia della natura, perché l’amore è l’eterno sorriso del creato, l’armonia che tutti gli esseri lega in un vincolo misterioso. E mentre l’uomo trascende a forti e concitati proponimenti, e passioni violenti e subitanee, la donna modera se stessa, finché lo consente natura; e la preghiera, l’umiltà, il sacrificio le porgono mezzi di giungere là, ove non possono la vendetta, l’odio, il furore dell’uomo.
Le donne non si comprendono, si amano.