Ursula Kroeber Le Guin – Figli e bambini
Un adulto creativo è un bambino sopravvissuto.
Un adulto creativo è un bambino sopravvissuto.
Il vero amore per me? Mio figlio! Lui, luce della mia vita, lui, anima della mia anima.
Figlia mia, vorrei che tu non provassi mai dolore, vorrei preservarti dalle cose brutte, vorrei vederti sempre felice Ma tutto ciò lo posso fare solo in piccola parte. Vivi attraversa il fiume della vita ti darà gioia e dolore ma è importante che tu viva.
La porta dell’ignoto!… i generosi ricordi, ci consentono di sognare prima che la vita ci immerga nella realtà.I figli, attorno al nostro desco con un nugolo di nipoti ci rendono vivaci i giorni: non ci lasciano più neppure il tempo di sognare. Essi, venuti dall’amore, sono la nostra prima preoccupazione: ma come anche i rovi, sia pure tra le spine, producono succulenti more.
Siro mio, ti supplico, non gettarmi invano tra le braccia della felicità.
Ho assaporato la gioia di essere madre e credo di non poterla comparare con nessun’altra gioia provata nella vita. Quel sorriso, quell’abbraccio sarà sempre di un sapore diverso. Saprà spazzare via come nessun altro nuvole, lacrime e angosce. Quella manina tesa e stretta nella mia saprà dare a mio figlio quella sicurezza che gli serve per crescere e a me la gioia di essere riuscita a creare e a dar vita a qualcosa che sarà fondamentale nella vita di entrambi; il nostro legame… fatto di amicizia, amore, sincerità, rispetto e complicità!
La stessa mano che accarezza un figlio è in grado di piantare un seme nella terra e con meno cura con cui far crescere il figlio, fa crescere i fiori e il verde che li fa vivere.