Una volta uno mi ha chiesto:”è migliore: un’intelligente ma cattivo o uno stupido ma buono?”Lo guardai negli occhi e gli risposi:”Nessuno dei due, il migliore è solo colui che è stupido e buono ma vuole essere intelligente”.
Raccontare e vedere sono cambiati, le storie sembrano tutte concentrate a rimirarsi allo specchio piuttosto di tracciare verità sulla base di quello che è e che esiste. Quali fasulle battaglie dietro il nulla: il serpente si azzuffa contro se stesso per contemplare quanto sia bello e bravo? Un animale che si morde la coda, un serpente, o un cane.
Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l’arte di ignorare le obiezioni.
L’alchimia interiore, il suono del silenzio, la via dell’opus, la via dell’amore.
Non c’è realtà migliore dell’utopia.
Il tetro crea mille segni isolati è la luce a farne un vivace dipinto.
La filosofia cristiana vuole conciliare gli opposti, la filosofia umoristica li vuole eliminare.