Valentino Salvoldi – Cielo
L’albero della speranza, con le radici nel silenzio e le fronde nel cielo, produce frutti di pace per la vita del mondo.
L’albero della speranza, con le radici nel silenzio e le fronde nel cielo, produce frutti di pace per la vita del mondo.
Ti adoro notte, in dolce alcova di tormenti accarezzi questo mio silenzio senza promesse.
L’incanto del tramonto è il regalo del giorno che va via. Il crepuscolo è l’alba…
Vivendo una vita nuova su questa terra non posso non incontrare la resistenza del male in me prima di tutto, e fuori da me, non posso non “scocciareoloro” che tengono incatenata la verità nell’ingiustizia.Non si può fare nuovo il mondo agendo secondo il modo umano, ma ragionando secondo Cristo che è via, verità e vita il mondo cambia, però cambia nella misura in cui cambio io.Prima di tutto la devo fare dentro di me questa rivoluzione.
Aprirai le ali per dimostrare al Cielo che vali, ma è in Terra che attende la tua serra.
La nuvola era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d’andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d’un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di vento.
C’è troppo marcio in questo mondo forse perché chi lo popola si è dimenticato di guardare di tanto in tanto il cielo.