Valerio Massimo Manfredi – Destino
Non credo si possa fuggire al proprio destino: meglio andargli incontro.
Non credo si possa fuggire al proprio destino: meglio andargli incontro.
Gli anni si susseguono agli anni, ma l’importante è credere di non aver camminato in avanti, ma indietro, per ritornare a quando spensierati guardavamo fiduciosi in avanti.
Grazie ad un passato travagliato, mosso, incompleto, sofferente, viviamo il presente con più forza, serenità, gioia.
Andrei, farei, cambierei, vorrei, potrei. Smetti di pensare e sognare al condizionale, perché sai, il tempo fugge. Comincia a coniugarlo al presente semplice, riuscirai a farne buon uso e ad essere felice.
Chiara: questo è stato il primo scherzo che mi ha fatto il destino, affibbiare un nome simile a una che ha i capelli neri, l’umore spesso e volentieri dello stesso colore, la mente non poco contorta.
Può anche darsi che un grosso sballo porti in giusto futuro.
Quanta vita c’è ancora da vivere, e quante saranno le esperienze che dovrò fare. Quanti sogni da realizzare, e quanti giorni vedrò ancora nascere. Quante cose dovrò dimenticare e da ricordare. Ma tutto questo non potrà mai farmi dimenticare da dove vengo, e nulla potrà cambiare quello che sono, e sarò. La vita mi ha plasmato ma dentro resto e sono quello che sono sempre stato.