Valerio Varaldo – Poesia
La poesia è solo un raggio dell’anima, che fuoriesce per essere condiviso, la penna ne è solo un canale, ma tutto nasce dal cuore.
La poesia è solo un raggio dell’anima, che fuoriesce per essere condiviso, la penna ne è solo un canale, ma tutto nasce dal cuore.
Scrivere poesie è una responsabilità: per capacità, comunicabilità, regole da seguire, cuori da “inondare”, menti da placare… Spesso, il poeta è solo, nel suo dolore, nel suo amore, nella sua enfasi consolatoria.
È sempre arduo realizzare una vocazione poetica, ma come può essere più difficile per una “donna di casa”!
I poeti son vecchi signori che mangian le stelle distesi sui prati delle loro ville. E s’inventano zingare e more per farsi credibili agli occhi del mondo col loro dolore.
I sentimenti incontrollati producono disastri e poesia. La poesia affonda le sue radici sui disastri e ne fruttifica altri. No ai fertilizzanti incontrollati.
Quando il mondo avrà esaurito le parole degli uomini sarà costretto a utilizzare quelle dei poeti.
I poeti sono persone con un’anima più leggera.